Papà e figlia soli? Quando il gatto non c’è i topi ballano!
Care mamme, vi sarà capitato di lasciare i vostri pargoletti nelle braccia dei loro papà? Siiii che liberazione, qualche secondo d’aria per noi! Ebbene spero che qualcuna di voi condivida con me l’espressione “quando il gatto non c’è i topi ballano” ed aggiungerei il “chi fa da se fa per tre”.
Il papà di Giulia ogni giorno arriva a casa dopo una lunga giornata di lavoro e la voglia di stare con la sua piccolina è tanta; lo si vede appena entra dalla porta, tant’è che per i primi istanti considera solo lei e solo dopo essersela sbaciucchiata tutta mi rivolge un ciao! Comprensibile cosa c’è di più bello che tornare a casa la sera e vedere i propri figli? A me Giulia manca persino al pomeriggio quando si fa tre ore filate di sonno, non voglio immaginare stessi fuori casa tutto il giorno … impazzirei! Quando la manderò all’asilo l’inserimento graduale probabilmente sarà da fare per la mia salute psicofisica più che per la sua!
Tutto l’entusiasmo del papà, mostrato nel momento in cui varca la porta di ingresso, però svanisce man mano che mi avvicino a lui, con la bimba tesa per dargliela in braccio. Amore qui amore là e poi la Giuli magicamente mi viene riconsegnata con una non chalance invidiabile!
Insomma facciamogli mettere una tuta a sto pover uomo, facciamogli fare una doccia, donna crudele che sono, del resto LUI lavora tutto il giorno, è fuori casa dalla mattina alla sera, io che faccio? Io non faccio niente, ma figurarsi, io pettino le bambole per l’intera giornata e sto in giardino a guardare il cielo dall’alba al tramonto! Io una doccia che duri più di un minuto e mezzo la sera? Ma se ho tutta la giornata a disposizione cosa pretendo la sera di farmi una doccia? Ahh povera idiota che sono!
Giulia nel seggiolone, capiti inizi a piangere. Che avrà? Sete? Sonno? La pappa non è di suo gradimento? Bah mistero! Il suo papà ha una reazione! Attenzione si è accorto che emette versi di disagio e quindi che fa? Eleonora perché piange? Che ha la bambina? Io mi chiedo, ma tesoro mio capirlo tu cosa mai possa avere? Insomma, se piange al posto di chiamare me, che nel frattempo molto probabilmente sono a litigare con i fornelli o con la lavatrice, non puoi avere l’iniziativa di intrattenere questa povera scimmietta urlatrice?
E se Giulia fa la cacca… Ahhhh senza ombra di dubbio lo scopro prima io a metri di distanza di lui, che l’ha in braccio.
Quando la bambina va vestita o sfamata? Apriti cielo, nella sua testa si domanda da dove inizio? Impacciato quale è, prova ad improvvisarsi uomo tuttofare! Lasciamo stare, se si azzarda a darle la pappa, trovo la tempestina o i cuoricini Mellin anche nelle dita dei piedi.
Non voglio essere cattiva anzi in realtà potrei sembrare acida e stronza ma diavolo! Ho capito perché siamo noi a partorire, fosse il contrario la specie umana sarebbe probabilmente in via d’estinzione!
Baipassando gli intoppi, che bello è vedere il papà che trascorre momenti di gioia con la sua bimba in braccio? Che tenerezza quando le fa fare il cavallino sulle ginocchia o la fa volare sulle spalle in mezzo al salotto intanto che si rincorrono i cani per casa con la pallina! Tutto bellissimo, immagini gioiose di amore puro!
Secondo voi però la mamma sempre stronza e prevenuta, può godersi il momento in modo tranquillo? Eh magari … Il papà si sarà chiesto se la bimba ha digerito? Che domande faccio, la risposta è ovvia! Evviva il cavallo e l’aeroplanino che risate, peccato siano accompagnati da grandi vomitate sparpagliate tra divani e pavimento, ma chissene importa, facciamo festa! Sempre in quell’attimo di emozione giocosa, dovrei trattenermi dal dire amore ” Che C***O stai facendo? ” si dovrei, alcune volte riesco altre no!
Ad ogni causa arriva la conseguenza e quindi si riparte, lava la casa, cambiala, ripreparale la cena ecc ecc.. E suvvia perdiamo un po’ di tempo tanto non ho niente da fare di meglio io la sera tra le 20 e le 22 prima di andare, se Dio lo permette, a letto.
Vogliamo poi parlare del bagnetto? Giulia è profumata e tutta pulita. I cani sempre attirati dalla loro “sorellina” in segno di affetto tendono a spalmare la loro lingua umidiccia ovunque, testa,capelli, faccia, mani, piedi, insomma se non si tengono gli occhi aperti il bagnetto le viene rifatto. Pazienza, Santa pazienza! Ho una figlia che al posto che profumare di Chane(l)N5 puzza di Cane(l)N2 by Gundam e Alcadia.
Insomma anche nella fase post bagnetto la mamma, signorina Rottenmeier, riesce ad avere un momentino di relax? No!
Quando si diventa mamme alcune parole andrebbero cancellate dal vocabolario.
Questo papà tanto tenero una cosa giusta la fa? Il mio spirito di suocera acida lo metto in un cassetto, lo chiudo forzatamente a chiave così da riuscire a perdonare questo disastro di uomo. Mi guarda con quegli occhi di chi sa di aver fatto un disastro, e cerca di capire se le cavolate fatte sono state da me percepite o meno, che mi risulta alla fine simpatico.
Come fare a non ridere quando convintamente mi dice “non pensavo avesse appena mangiato” o “il cane non mi sembrava l’avesse leccata”.
Vi giuro che Giulia mangia insieme a noi a tavola, per sfamarla non mi nascondo nello sgabuzzino!
Mamme, io mi sono rassegnata! Non vedo molte speranze. Mi sono dilungata troppo, devo scappare a controllare cosa stanno combinando onde evitare un cambio pannolino azzardato accompagnato da spalmatura di crema dopobarba sul culetto arrossato al posto della Fissan!
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